“Siamo qui per la manovra, arrivata in Senato morta, ma vorrei che quando la commissione Bilancio si riunirà il presidente prenda l’impegno di annunciare un ddl di modifica delle modalità della legge di contabilità. E’ da sei mesi che ne chiediamo la modifica ed è da 6 mesi che non abbiamo risposte, ora l’umiliazione del Parlamento è sotto gli occhi di tutti. Mi aspetto di sentire un impegno formale per la modifica della legge sulla contabilità. E di sentire una proposta, magari da esponenti della maggioranza stessa, che cancelli le mancette di Montecitorio. Noi non consentiremo l’anno prossimo che succeda quello che è avvenuto quest’anno alla Camera. Non sono accettabili le riunioni di maggioranza svolte fuori dal Parlamento, dove ci si spartiscono le mance tra le diverse forze politiche che sostengono il governo. Gli stessi parlamentari di maggioranza dovrebbero sentirsi umiliati, a meno che siano contenti di fare i passacarte. Il ministro Giorgetti, che vive nel suo favoloso mondo di conti sbagliati, ci aveva raccontato che il PSB avrebbe rivoluzionato le modalità della scrittura della manovra, e invece non è cambiato nulla. E mi auguro che anche i senatori della maggioranza ora abbiano il coraggio di denunciare le mance approvate alla Camera. Quanto avvenuto non è più sopportabile”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia è intervenuto in aula alla apertura dei lavori sulla manovra di bilancio.
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