“Salutiamo con gioia il fatto che il ministro Giorgetti abbia scoperto oggi il caro bollette. Da mesi come Pd abbiamo presentato una proposta di legge per rafforzare il ruolo dell’Aquirente unico. Siamo sempre in tempo a discuterne. Purtroppo, però, questo governo in carica da più di due anni non ha ancora messo in campo nessuna misura per venire incontro alle esigenze di chi, dopo la demolizione del mercato tutelato dell’energia, fa fatica a pagare le bollette. Chi sono? Sono i cittadini più fragili, i più deboli, i lavoratori poveri e i pensionati a cui però lo stesso ministro Giorgetti, nel decreto Milleproroghe, ha negato la proroga delle aste per mantenere nel mercato tutelato i clienti vulnerabili. Che ora finiranno nel mercato libero e saranno massacrati dal costo dell’energia. E’ l’ennesima prova della malafede di questo governo e della sua sudditanza alle ragioni del profitto delle grandi imprese. E’ l’ennesima beffa per i cittadini e i lavoratori che anche nel decreto che stiamo votando in Senato non trovano un euro in più che permetta l’abbattimento delle liste d’attesa e tuteli la sanità pubblica e il diritto a curarsi, che sta diventando purtroppo un diritto per pochi”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.


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