“Nel decreto contro il quale abbiamo fatto una dura battaglia
c’è un approccio tutto ideologico che non dà
riposte alle tragedie come quelle di Cutro e non fornisce nessuna
strategia di governo per affrontare un fenomeno strutturale. L’unico
effetto di questo decreto sarà creare più irregolari e più lavoro
nero”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia
commenta l’approvazione del Dl migranti in Senato
“Questo è un decreto irresponsabile e disumano – aggiunge – . Il
governo e questa maggioranza sanno benissimo che la questione
immigrazione deve essere affrontata in Europa, che le questioni del
diritto internazionale non possono essere scavalcate ma per due
settimane hanno giocato sul restringimento e sull’ipotesi della
cancellazione della protezione speciale per fare propaganda salvo poi
all’ultimo momento fare marcia indietro. Quali sono infatti le ragioni
di necessità ed urgenza per abrogare la protezione speciale che tutela
il diritto alla vita, garantito dalla Dichiarazione universale dei
diritti umani e dalla Carta fondamentale dell’Ue? Non ce ne sono. Ma
evocare questa scelta serve solo a fare la faccia feroce e a fare
contento Salvini. Siamo di fronte ad una destra che sa essere molto
dura contro deboli e disperati che non possono difendersi. Capace, lo
ha fatto Giorgia Meloni, di usare demagogicamente le donne e il loro
lavoro contro gli immigrati. Ma poi nel Def il governo scrive che per
la nostra economia avremmo bisogno di integrare molte migliaia di
lavoratori stranieri”.
“In questo decreto legge emanato all’indomani di una
tragedia umanitaria le tracce di umanità sono difficilmente
ravvisabili. Non c’è nessun vantaggio per il nostro Paese nel
restringere la protezione speciale. Nè nel restringere I termini
dell’accoglienza. Anzi, aumenteranno solo il numero di presenze
irregolari e il contenzioso in mano ai giudici. Abrogare parte delle
norme che danno attuazione al diritto di asilo non scongiura il
ripetersi di tragedie come quella che si è consumata sulle coste di
Cutro, non rimuove le cause di viaggi pericolosi e in condizioni
inumane e degradanti, non affronta il problema del calo demografico e
della conseguente carenza di lavoratori che investe il nostro Paese.
Governo e maggioranza sanno bene che un fenomeno complesso e
strutturale quale è l’immigrazione non lo si può affrontare con
superficialità e demagogia. Ma siccome devono coprire la loro
incapacità nell’affrontare le emergenze economiche, nel decidere cosa
fare con i progetti del Pnrr, nel cercare di fermare l’inflazione,
giocano sulla paura, si nascondono dietro un tema scomodo come i
migranti per farne occasione di consenso facile”, conclude.


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