“Ieri in commissione Politiche europee si è verificato un fatto increscioso e per questo motivo, come opposizioni, abbiamo scritto ieri sera una lettera al presidente La Russa per chiedere la convocazione della Giunta del regolamento. Siamo di fronte ad una gestione della commissione sicuramente innovativa ma che noi riteniamo illegittima: accade che durante la discussione dell’emendamento 13.0.1, questo venga messo in votazione in modo repentino, dopo la sola mera illustrazione (interventi dei senatori Malpezzi, Lombardo, Lorefice), senza dare tempo né per le dichiarazioni di voto né per il parere del Governo. Si tiene comunque il voto a cui partecipa anche il presidente della commissione. Un voto che ha visto prevalere la maggioranza di misura. Il senatore Lorefice e la senatrice Malpezzi intervengono per sottolineare come non sia stato reso o comunque non fosse in nessun modo comprensibile il parere del Governo, né siano state fatte dichiarazioni di voto.
E’ intervenuta quindi la Sottosegretaria Siracusano che ha esplicitato e motivato li parere. E poi hanno ripreso la parola i senatori che hanno reso le dichiarazioni di voto.
A questo punto, a richiesta di ripetere li voto dell’emendamento 13.0.1, il Presidente ha opposto rifiuto, considerando valida la votazione effettuata senza pareri né dichiarazioni dei Gruppi.
Il vulnus appare evidente e risiede nella contraddittorietà della procedura pretesa dal Presidente della Commissione: se avesse ritenuto valido li voto espresso sull’emendamento, non avrebbe dovuto consentire né l’espressione del parere da parte del Governo, né tantomeno le dichiarazioni di voto dei Gruppi; se invece ha ritenuto, come ha ritenuto, di dover sanare la mancanza procedurale denunciata dai Senatori Malpezzi e Lorefice riaprendo la discussione, allora avrebbe dovuto far ripetere il voto. Per questo chiediamo la convocazione della Giunta. Ricordiamo che i presidenti di commissioni sono presidenti a nome di tutti i partiti. Non sono presidenti a nome di un partito. E siccome può capitare che la maggioranza non sia presente al completo riteniamo il comportamento del presidente non corretto”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia è intervenuto in aula a Palazzo Madama.


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