“La mancata approvazione del Def, anzi la sua bocciatura, è un inedito nella recente storia parlamentare della Repubblica. E sarebbe un errore farla passare come un difetto di procedura. Il capogruppo di FDI alla Camera si è scusato con i propri elettori e poi ha contestato le regole. Non vi permettete di toccare le regole per coprire le vostre incapacità. No, non è solo questo. E’ la dimostrazione della irresponsabilità di questa maggioranza. E quando un paese è governato da una maggioranza non all’altezza c’è da essere molto preoccupati E’ l’ultima scintilla di un corto circuito politico-istituzionale nel quale l’attuale maggioranza sta trascinando il paese. Credo che alla base di questa maggioranza ci sia un problema enorme che non riguarda nè la sua tenuta in termini di numeri. E’ la mancanza di senso delle istituzioni. Riteniamo che non siate in grado di guidare la settima potenza industriale del pianeta perché non siete ancora riusciti a nutrirvi di quel senso delle istituzioni, del loro rispetto, del fatto che chi ha responsabilità di governo non può e non deve occuparsi dei pruriti di una parte rabbiosa dell’elettorato ma deve servire la bandiera, la Costituzione, il popolo italiano. E’ solo l’ultimo episodio dello scempio di regole non scritte, ma codificate nella vita istituzionale. Mai, nessun governo, nemmeno quello più dilaniato al suo interno, aveva mostrato in 6 mesi tanta sgrammaticatura istituzionale. Abbiamo sentito dalla premier usare spesso la parola postura. Certo, è un termine che va di moda. Ecco, la vostra postura è scomposta e con le vostre indecisioni o decisioni al limite della ragionevolezza, rischiate di far cadere l’intero Paese. Il Pd è seriamente preoccupato, e ve lo si dica con il massimo rispetto, non perché non è al governo perché la bellezza della vita parlamentare è fatta di cicli e questo è il momento vostro sancito dagli elettori. No, noi siamo preoccupati per la tenuta dell’Italia”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia nella dichiarazione di voto sul Def.