“Quello che è successo in Commissione Bilancio è molto grave, il gruppo del Pd chiede l’immediata convocazione della conferenza dei capigruppo perché ci sono temi regolamentari che abbiamo il dovere di affrontare. Abbiamo trovato fuori luogo e abbastanza goffa la spiegazione del presidente della Commissione Bilancio, non è che siccome sono arrivati al 99o cancello e poi tornano indietro si può fare finta di niente: non esiste il voto pari, come lui ha detto, un emendamento è respinto se non c’è voto in più e quindi oggi la Commissione ha bocciato gli emendanti. La maggioranza è nel caos”. Lo ha detto in Aula Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd al Senato. “Il tema – ha proseguito Boccia – è anche di merito, oggi la maggioranza e il governo cercavano di porre toppe peggiori del buco sull’indice di equivalenza, sugli infortuni sul lavoro, sul lavoro gratuito, sull’utilizzo dei lavoratori che prendevano un tempo il reddito di cittadinanza. Tutti temi che abbiamo contestato e sui quali non sono state accolte le nostre proposte, poi maggioranza e governo ha rabberciato proposte per colmare queste lacune. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: oggi sono stati bocciati tutti gli emendamenti presentati dalla maggioranza, non è possibile riproporli e non è più possibile tollerare il regolamento a la carte, per cui la maggioranza umiliando il Parlamento presenta rammendi all’ultimo minuito e poi pretendere di andare avanti come se nulla fosse successo. Pretendiamo il rispetto delle regole e la convocazione della conferenza dei capigruppo prima e delle Commissioni lavoro e bilancio per tornare ad analizzare un testo che non potrà più essere comprensivo degli emendamenti oggi bocciati”.
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