“Meloni può fare interviste a FT ma fiducia italiani cala”
“Altro che riforma del fisco, le uniche politiche fiscali del governo della destra sono state le rottamazioni delle cartelle tanto amate soprattutto dalla Lega di Salvini, che però si stanno chiudendo con i conti in rosso per lo Stato. La rottamazione quater, in particolare, si é dimostrata un gigantesco flop. Secondo i dati riportati oggi dal Sole 24 ore, il 77% dei contribuenti che ha aderito ha pagato la prima rata per evitare pignoramenti di stipendi pensioni e conti correnti e per prendere tempo, ma non ha poi proseguito con le rate. Il ‘buco’ per l’Agenzia delle entrate ammonta a 63 miliardi sui 112 attesi e che costituivano già un importo fortemente ‘scontato’. Condoni e rottamazioni su cui si sta concentrando l’Esecutivo Meloni, dunque, si confermano fallimentari. Ma in più sono dannosi: diffondono il messaggio che le tasse possono non essere pagate, danneggiando i contribuenti onesti e le casse dello Stato. Strizzare l’occhio all’evasione non paga e non aiuta ad abbassare le tasse. Giorgia Meloni può dare tutte le interviste che vuole al Financial Times e condividere il trumpismo ma come testimonia l’Istat la fiducia degli italiani sta scendendo”. Lo dice il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd.