Francesco Boccia, capogruppo Pd al Senato, il governo ha cancellato il reddito di cittadinanza via sms. Cosa ne pensa?
«Hanno trattato 169 mila persone come se fossero una rubrica telefonica. Non capiscono che dietro ci sono famiglie, problemi, ansie, preoccupazioni, pericoli per la tenuta sociale. Hanno tirato una linea…».
Fratelli d’Italia propone una commissione d`inchiesta.
«Si comportano come le multinazionali che senza umanità licenziano via Whatsapp».
Sul salario minimo il governo ora apre a un confronto. Vi fidate?
«Non si tratta di fidarsi o meno. Si tratta di una visione diversa del mondo e della società. Per il centrodestra rappresenta un appiattimento verso il basso, per noi la prima condizione per iniziare a discutere di dignità del lavoro,l`ascoltare le nostre proposte e basta sarà una mera operazione di facciata che servirà a dare una rinfrescata di democrazia a un governo che l`interlocuzione con chi la pensa in maniera opposta non la considera nemmeno. Se invece sono pronti non dico ad accogliere le nostre proposte ma a porsi almeno il problema di quei 3 milioni e mezzo di italiani sottopagati allora ci sarà un`inversione. Temo però che non sarà così. Mi auguro di sbagliare. E per questo non ho molta fiducia».
Qual è il vostro giudizio sulla riforma fiscale?
«Un regalo a chi evade. Non c`è nulla che porti al rispetto di una delle prime regole della nostra democrazia basata sulla progressività delle imposte che devono cagionare a tutti i medesimi sacrifici. Il governo invece strizza l`occhio a quelli che venivano chiamati furbetti ma sono solo ladri. Rubano allo Stato e quindi tolgono servizi alla povera gente. I ricchi i servizi possono pagarseli come e quando vogliono, gli altri no. Perché non fanno un conto semplice e cioè quanto costa un posto in terapia intensiva? E chi lo paga? Quelli che sono ancora considerati dalla destra poveri fessi che pagano le tasse? Invece di premiare i contribuenti onesti vengono premiati i disonesti, i furbi, i truffatori».
Dopo l`estate comincia la legge di bilancio, non sarà facile riuscire ad affrontare il salario.
«Noi pensiamo che sia sempre buono ogni momento per alzare la bandiera in difesa degli ultimi. Comprendiamo che i numeri della maggioranza sono forti, ma sinceramente speravo che l`atteggiamento del governo guardasse a una destra più moderna e vicina a valori liberali. Invece siamo alla destra becera nazionalista».
Le opposizioni incontreranno il governo prima della pausa estiva?
«E chi lo sa? Prassi istituzionale vorrebbe che il governo avesse rapporti frequenti e quindi altrettanto istituzionali con l`opposizione. E che su alcune materie, anzi, l`opposizione fosse preventivamente consultata. Qui andiamo avanti col refrain “la pacchia è finita”. Ma questa è campagna elettorale. Penso che la cosiddetta granitica maggioranza non abbia ancora compreso la differenza tra vincere le elezioni e governare nel nome di tutti gli italiani, anche di coloro che non ti hanno votato. Elly Schlein sul salario minimo si è detta subito disponibile a incontrare la premier Giorgia Meloni, sta ancora aspettando…».
Il Pnrr è stato rimodulato. Qual è la sua opinione?
«L`Italia è passata da essere una nazione modello, tant`è che ha ottenuto i finanziamenti più consistenti in Europa grazie a Giuseppe Conte con accanto Gualtieri e Amendola prima e a Mario Draghi dopo, a Cenerentola d’Europa. Hanno agito secondo la loro impronta: fare tabula rasa del passato semplicemente per questioni dogmatiche, tant`è che decine di tecnici validissimi hanno lasciato prima ancora di essere messi gentilmente alla porta. Ora rischiamo di perdere i finanziamenti oltre a una figuraccia epocale. Certo che tagliare i fondi sul dissesto idrogeologico dopo una crisi climatica senza precedenti con incendi e alluvioni catastrofiche in Italia… insomma, la realtà supera la fantasia».
Lei crede ancora sia possibile un`alleanza con i 5 Stelle?
«Io sostengo da sempre l`alleanza tra tutti i partiti e i movimenti che si richiamano alle famiglie progressiste e riformiste. In un mondo normale sarebbe naturale avere le opposizioni unite per combattere contro queste destre».


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