Parole Fitto non bastano, destra a Bruxelles ha bocciato nostri emendamenti

“Le rassicurazioni del ministro Fitto oggi nell’Aula del Senato nel corso del question time non ci rassicurano, perché i gruppi della destra nel Parlamento europeo hanno votato contro gli emendamenti presentati dalla delegazione italiana del Pse che prevedevano espressamente l’eliminazione della possibilità di utilizzo, attraverso fondi Pnrr, di risorse per l’acquisto di armi e munizioni. Questi emendamenti, caro ministro Fitto, sono stati respinti e affossati dai suoi colleghi dal PE, perché i deputati Conservatori, di Democrazia e Identità e del Ppe hanno votato contro. Noi possiamo anche fidarci della parola del ministro, ma nella plenaria del Parlamento europeo è andata in scena un’azione opposta alle dichiarazioni di Fitto nell’Aula del Senato. Ricordo a tutti noi che abbiamo ottenuto il Pnrr per superare le disuguaglianze e i divari tra generazioni, generi e territoriali e per investire su scuola, sanità, trasporti, transizione ecologica e sociale e inclusione sociale. E’ quindi per noi necessario arrivare ad un voto in Aula su un atto di indirizzo che trasformi l’impegno assunto oggi dal ministro Fitto in atti non più reversibili”. Lo ha detto in Aula il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd al Senato che ha anche sottolineato: “Prendiamo inoltre atto che su RepowerEu non c’è ancora alcuna richiesta ufficiale di revisione da parte del governo della Destra, mentre nel dibattito italiano questa richiesta c’è stata e il Pd chiede da settimane i dettagli dei progetti modificati. Torneremo anche su questo perché abbiamo chiesto di confrontarci in Aula con un specifico atto di indirizzo”.


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