‘L’accordo tra Usa e Cina per la riduzione delle emissioni dei gas serra è un fatto storico di portata straordinaria, dal momento che è la prima volta che il colosso orientale accetta limiti di questa natura. Ma anche al di là del valore stesso dei target segnalati, una riduzione del 26-28% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2025 per gli Usa e una riduzione del picco dal 2030 per la Cina, quel che è più importante è che l’accordo può portare a chiudere nel 2015 il negoziato globale sul clima e segnare quindi una svolta nel contrasto reale ai cambiamenti climatici’. Lo dice il senatore Massimo Caleo, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente. ‘L’ultimo rapporto dell’Ipcc sul riscaldamento terrestre – prosegue Caleo – non lascia più spazio alle chiacchiere. Questo accordo tra i due stati responsabili da soli del 45% delle emissioni riaccende la speranza che si arrivi a chiudere il negoziato globale nel 2015, con impegni in grado di arrestare i cambiamenti climatici e di contenere entro i 2 gradi l’aumento delle temperature. E’ un accordo in grado di scatenare un circolo virtuoso’.

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