‘Anche alla luce degli ultimi eventi atmosferici estremi, che hanno avvicinato all’opinione pubblica italiana la drammatica questione dell’impatto sul nostro territorio dei cambiamenti climatici in atto, è chiaro che l’Italia deve stringere sugli obiettivi, sia di riduzione delle emissioni che di adattamento. E’ per questo che ho chiesto, a nome del Pd, al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti di riferire subito in Senato, prima della pausa natalizia, sugli esiti della Cop 20 che si svolgerà a Lima tra l’1 e il 12 dicembre e quindi sugli impegni concreti anche dell’Italia e della Ue. L’ultimo rapporto dell’Ipcc, infatti, chiarisce una volta per tutte che se non si assumono decisioni concrete e vincolanti siamo vicini al punto di non ritorno’. Lo dice il senatore Massimo Caleo, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente.
‘L’Italia – prosegue Caleo – affronta il negoziato di Lima sul cambiamento climatico nell’ambito del semestre di presidenza. La posizione dell’Ue è forte e l’accordo Usa-Cina, sebbene lontano dai target europei, può essere un viatico per un nuovo accordo internazionale. Il nostro Paese deve fare la propria parte in ogni sede. Il ministro – conclude Caleo – si è detto disponibile a venire in Parlamento prima di Natale per confrontarsi sulla Strategia nazionale’.
‘L’Italia – prosegue Caleo – affronta il negoziato di Lima sul cambiamento climatico nell’ambito del semestre di presidenza. La posizione dell’Ue è forte e l’accordo Usa-Cina, sebbene lontano dai target europei, può essere un viatico per un nuovo accordo internazionale. Il nostro Paese deve fare la propria parte in ogni sede. Il ministro – conclude Caleo – si è detto disponibile a venire in Parlamento prima di Natale per confrontarsi sulla Strategia nazionale’.