Puntare a generalizzare i diritti e dare centralità a tempo indeterminato
”Nelle prossime settimane dovremo adottare misure importanti per lo sviluppo: i dati sulla situazione economica dicono che si tratta di decisioni urgenti e che occorre cambiare strada rispetto alle politiche seguite in questi anni. Serve una svolta nell’Unione Europea: l’austerita’ fine a se’ stessa ha gia’ fatto troppi disastri e rischia di minare la coesione all’interno della stessa Unione Europea”. Lo afferma in una nota il senatore del Pd Vannino Chiti. ”Le riforme – e’ l’analisi di Chiti – compresa quella del mercato del lavoro, sono indispensabili ma non possono essere ancorate a logiche di riduzione dei diritti dei lavoratori anziche’ su scelte riformiste che puntino a generalizzare questi diritti e dare centralita’ al contratto a tempo indeterminato. In Italia non c’e’ bisogno di piu’ flessibilita’ ma di un maggior tasso di innovazione. Perseverare su una strada sbagliata che ci ha portati all’attuale crisi economica e sociale sarebbe un suicidio. E’ importante discutere a fondo nei gruppi parlamentari e il governo deve mostrarsi aperto al dialogo, per evitare il rischio di fratture sociali e divisioni politiche. Un compito di particolare responsabilita’ spetta al Pd: non possiamo essere subalterni a logiche neoliberiste superate dalla storia a cui continuano a richiamarsi altre forze di maggioranza”.

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