Ora intervenire su rappresentanza di genere, Italicum e riforma Senato
‘Bene la proposta di Renzi di avere 5 donne come capolista del Pd alle elezioni europee, è la valorizzazione delle nostre capacità’. Lo afferma la senatrice del Pd Monica Cirinnà. ‘In quest’ottica – aggiunge – occorre riflettere sulla riforma del Senato dove, se resta il testo così come è uscito dal cdm, ci saranno pochissime donne. Sono solo 2 infatti i governatori donne e solo l’11% le donne sindaco dei Comuni capoluogo di provincia. Inoltre, sull’Italicum la mancata alternanza sui listini e sui capolista non garantisce affatto la rappresentanza paritaria che è quella che le donne italiane meritano, pretendono e si aspettano da questo premier che ha già dato ampia, ampissima, prova di crede nelle capacità delle donne’. ‘E’ ora di uscire dai ricatti e infingimenti – conclude Cirinnà – e modificare la legge elettorale e la riforma del Senato, nel rispetto dell’articolo 51 della Costituzione, per garantire la rappresentanza di genere. Il premier ha tenuto per sè la delega alle pari opportunità e questo mi fa ben sperare’.