Andrea Crisanti prossimo candidato del Partito Democratico alla presidenza del Veneto?
Sembrava di sì, ma con tutta probabilità non sarà così. Ospite del programma “Un giorno da pecora”, su Rai Radio1, ieri l`ex docente dell`Università di Padova e attuale senatore del Pd, ha risposto alle domande di Giorgio Lauro su alcune sue dichiarazioni in cui si diceva disponibile per le Regionali del 2025. In particolare il conduttore ha chiesto al microbiologo se confermasse quanto affermato in un`intervista (pubblicata 1`11 agosto scorso dal quotidiano Italia Oggi, ndr.), in cui annunciava di essere pronto a sfidare il candidato del centrodestra. «No ha replicato il dem – è un falso. Ho detto che se il mio partito fosse d`accordo nel candidarmi, vedremo…».
L`ha incalzato Lauro: sarebbe in grado di battere Luca Zaia?
«Non credo, infatti non mi sono candidato… Ma lui non si potrebbe più candidare», ha detto Crisanti, alludendo al fatto che al momento vige ancora il limite dei due mandati consecutivi (che nel caso del leghista sono già tre).
Sarebbe in grado di fare il presidente della Regione Veneto?
«No, obiettivamente non sarei in grado. A malapena riesco a fare il senatore…», ha riso l`esponente del Pd.
LA VILLA
Nel corso della trasmissione, Crisanti ha raccontato una curiosità su quella volta che ha fatto davvero arrabbiare sua moglie Nicoletta: «È successo quando ho comprato villa Priuli senza dirglielo. Per dirla meglio, lei non era molto d`accordo…». La residenza, situata a San Germano dei Berici, era da ristrutturare. «È quasi pronta – ha specificato il parlamentare – un paio di mesi e ci siamo. Farò l`inaugurazione con qualche amico, niente feste con troppa gente».


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