‘La Corte dei conti, purtroppo, certifica da un punto di vista contabile ciò che i cittadini campani hanno già dovuto subire sulla propria pelle da tempo ossia il fallimento politico amministrativo di Caldoro e della sua gestione’. Lo scrive in una nota il senatore del Pd Vincenzo Cuomo.
‘Dopo aver ridotto al collasso il settore dei trasporti, aver aumentato a dismisura tutti i tributi locali di competenza regionale, dopo aver gestito con macroscopiche inefficienze i fondi europei in questo quinquennio di governo – continua – si aggiunge al danno anche la beffa con l’allarme della Corte dei Conti che giudica la Regione Campania come ‘un’amministrazione vicina al default’. Una Regione che vive il dramma della Sanità come un incubo senza fine considerato anche, in tale settore, l’esaurimento del budget per le prestazioni in convenzione di specialistica ambulatoriale già dal mese di settembre con i cittadini, anche i pazienti cronici, oncologici e anziani, costretti a pagare di tasca propria le prestazioni sanitarie. Altro che conti in ordine! I conti della Campania sono completamente fuori controllo e non c’è alcuna strategia per un piano di rientro reale che non metta sempre le mani nelle tasche dei cittadini e che invece avvii una seria razionalizzazione delle spese e un taglio degli sprechi e delle clientele. Questi cinque anni di gestione Caldoro hanno fortemente penalizzato il nostro territorio che rimane vittima di una classe dirigente incapace di offrire alcuna prospettiva di sviluppo alla Campania. E’ il momento – conclude Cuomo – di voltare pagina e ridare speranza a questa regione che può e deve essere il punto di riferimento per tutto il Mezzogiorno, soprattutto in una fase in cui anche dal Governo attendiamo segnali coraggiosi nei confronti del sud del Paese’.

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