Non si capiscono le ragioni della proposta
‘Mentre ci si sta interrogando sulla necessità di interrompere la sperimentazione, l’assessore alla salute della Lombardia Mario Mantovani annuncia di aver chiesto la disponibilità anche ad altri ospedali di effettuare le infusioni. Insomma, l’assessore Mantovani ha perso una occasione per fare finalmente chiarezza sulla tormentata vicenda Stamina in Lombardia’. A sottolinearlo è Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione sanità del Senato, secondo la quale, infatti, ‘non si capiscono le ragioni della sua proposta quando il codice di deontologia medica vieta ai medici di somministrare sostanze segrete o che la cui sicurezza ed efficacia sia stata comprovata scientificamente’. Per la senatrice si tratta di ‘un inutile eccesso di zelo da parte dell’assessore Mantovani che intende andare in giro per la Lombardia a cercare medici disponibili a fare le infusioni quando anche i medici degli Spedali civili di Brescia hanno deciso di non praticarle più finché non ci sarà il parere del Comitato scientifico del ministero’. Insomma, conclude De Biasi, ‘non è bastato screditare un’ottima struttura pubblica e di eccellenza come gli Spedali riuniti di Brescia? Si vuole andare avanti screditando l’intera struttura sanitaria della Lombardia?’.