“Quanto sta emergendo sulla vicenda Patrick Zaki è sconvolgente: ricondotto in cella, per scontare altri 14 mesi oltre ai 22 già trascorsi. Una terribile ingiustizia. Serve una mobilitazione internazionale che faccia sentire a Zaki il nostro sostengo, e avremmo voluto sentire parole da governo italiano. A lui, alla sua famiglia e alle compagne e compagni che lo hanno assistito fino ad oggi la promessa di tenere alta l’attenzione, dentro il Parlamento italiano e fuori”. Lo dice la senatrice del Pd Cecilia D’Elia, capogruppo in Commissione cultura, istruzione, scuola, università
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