Nidi, servizi all’infanzia e scuola: queste sarebbero le voci di spesa da tagliare secondo la proposta di piano che il ministro Giorgetti avrebbe inviato a Bruxelles.
L’idea presentata infatti sarebbe quella di dimezzare al 15% a livello regionale il target di posti nei nidi per popolazione 0-3 anni, che l’Europa ha fissato al 33% e poi innalzato al 45% entro il 2030.
Una scelta che se fosse confermata sarebbe gravissima e smaschererebbe il governo in modo definitivo: parlano di sostegno alle famiglie e incentivo alla natalità ma, al di là dei bonus una tantum, propongono politiche di tagli al welfare, alla scuola e alla sanità.
Con le loro scelte continuano a dividere l’Italia e ad aumentare le diseguaglianze, sociali e territoriali, colpendo in particolare il sud.
Come Pd, abbiamo sollevato questa questione, restiamo in attesa di un immediato chiarimento ed siamo pronte e pronti a dare battaglia in ogni sede.
A scriverlo è Cecilia D’Elia, senatrice Pd e capogruppo in commissione settima, scuola, istruzione pubblica, cultura