“Le parole spese nel messaggio che l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, ha pronunciato oggi nella Relazione al Parlamento sulle attività svolte nel 2022 contengono indicazioni importanti su quello che serve al paese nelle politiche da attivare a favore dei minori, dei loro diritti, della qualità della loro vita. In particolare l’invito a coinvolgerli nelle scelte e a metterli al centro delle politiche, investendo in educazione, guardando a loro con interventi strutturali, nel segno della prevenzione. Parole importanti sono state pronunciate per le e i minori migranti non accompagnati, che secondo la Garante non devono stare nei centri con gli adulti neanche temporaneamente, invitando a non toccare assolutamente la presunzione di minore età. Così come le perplessità dichiarate sul cosiddetto decreto Caivano riguardo l’inasprimento delle pene e l’uso del carcere, soprattutto come misura cautelare. Tutta la relazione valorizza il suolo dell’educazione, sottolinea la necessità di investire nelle strutture educative, considerazioni che non possiamo non fare nostre e che il governo dovrebbe ascoltare”. Lo dice la senatrice del Pd Cecilia D’Elia, vicepresidente della Commissione Scuola, Università, cultura.


Ne Parlano