“Sull’indennità di discontinuità per le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo, oggi abbiamo votato contro perché il testo del governo tradisce lo spirito della riforma e restringe la platea di coloro che ne avranno diritto. Nulla di strutturale per riconoscere il lavoro culturale anche negli intervalli che intercorrono tra un contratto e l’altro. Un testo che le associazioni del settore stanno chiedendo venga ritirato. A questo si aggiunge il fatto che mancano all’appello 100 milioni che eravamo riusciti ad ottenere per questa misura. Che fine hanno fatto? Presenteremo un emendamento al bilancio affinché quei fondi non vengano persi e continueremo a batterci per una reale riforma del sistema di welfare dello spettacolo”. Lo dice la senatrice Cecilia D’Elia , capogruppo Pd nella commissione, scuola e cultura
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