“Il Pd ha di fronte una camminata difficile, che va affrettata. Abbiamo di fronte il primo governo della destra-destra della storia d’Italia, abbiamo bisogno di essere presenti, attenti e vigili. Affrettiamo le nostre riflessioni, non perdendo di vista questo Paese: l’identità si definisce più combattendo le battaglie che faremo in Parlamento e nel Paese che con la psicanalisi di massa. Ci sono regole da seguire, che sono quelle di una grande comunità, dell’unico partito che ancora elegge il proprio segretario con un percorso volutamente partecipativo. Avremmo avuto bisogno di più tempo, ma come ci dicono i nostri militanti il tempo si è fatto molto breve, è il caso che ci diamo tutti insieme una mossa e questo affrettarci non deve significare  fare confusione, ma anche riflettere su identità e direzione e solo dopo sui compagni di strada”. Lo ha detto il senatore del Pd Graziano Delrio a Radio Immagina. “Lazio e Lombardia? – ha proseguito Delrio – Credo che i nostri dirigenti locali troveranno le ricette giuste, ma anche in questo caso prima si definisce la proposta politica e poi la si spiega ai cittadini, le vere alleanze si fanno con i cittadini e con la società, solo con una direzione chiara davanti si trovano i compagni di strada”.


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