‘La Toscana ha sette siti culturali riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco, eguagliando in questo modo per numero interi paesi come la Finlandia, la Croazia, la Norvegia. Ospitare il Forum mondiale dell’Unesco – continua – è dunque una grande responsabilità e un’occasione straordinaria di riflessione sul patrimonio culturale, sul rapporto tra imprese e innovazione in campo culturale. Nei tre giorni si parlerà anche di editoria elettronica, digitalizzazione delle informazioni e gestione delle biblioteche e impresa culturale. Un grande risultato per una città che da sempre è sinonimo di cultura, arte e storia ed è sempre in prima linea per coniugare un modello di sviluppo economico sostenibile con la tutela del patrimonio culturale’.
‘Il Forum Mondiale dell’Unesco sulla Cultura e l’Industria culturale che è stato presentato oggi a Parigi e che sarà in programma a Firenze dal 2 al 4 ottobre ha l’obiettivo di riconoscere alla cultura un ruolo di primo piano nelle politiche di sviluppo sostenibile. Al termine dei tre giorni i cinque ministri della cultura dei Paesi pilota (Bosnia, Ecuador, Mali, Serbia e Marocco) firmeranno la ‘Dichiarazione di Firenze’ sul ruolo della cultura come motore dello sviluppo sostenibile. Il finanziamento di 400 mila euro per la realizzazione di questo evento è stato stanziato nel Decreto Cultura dello scorso anno, grazie al mio impegno e a quello dei parlamentari fiorentini Nardella e Bonafè. E’ un nuovo approccio che vede la cultura come importante leva di crescita economica’. Lo afferma la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, prima firmataria dell’emendamento che di fatto destina i fondi per l’organizzazione del Forum.