“Le parole dell’assessore Muraro lasciano sconcertati. Ha affermato di non aver denunciato le
irregolarità riscontrate nella gestione del ciclo dei rifiuti in virtù di ‘un accordo di riservatezza con Ama’,
aggiungendo che riponeva ‘massima fiducia negli organi di controllo dell’azienda’. Quindi non denunciava
ciò che non andava per difendere la sua consulenza? Se ciò fosse vero sarebbe gravissimo. Se falso, sarebbe
una tesi difensiva quantomeno autolesionistica. Comunque troppe incongruenze: viene sempre più da domandarsi
se si cerchi di coprire un vero e proprio sistema o solo degli interessi personali in danno della comunità.”
Lo afferma il parlamentare Pd Stefano Esposito.


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