“I dati raccolti dall’Inps sull’andamento del lavoro domestico, in riferimento al 2014, evidenziano la diminuzione del numero di colf e badanti (-5,8% rispetto al 2013) e la crescita, in controtendenza, del numero dei lavoratori domestici di nazionalità italiana (+4,3%). Si tratta, comunque, di cifre consistenti: i lavoratori che hanno avuto contributi versati all’istituto, l’anno scorso, sono stati quasi 900 mila. Si tratta di dati che confermano quanto la crisi economico-occupazionale abbia avuto un drammatico impatto sulle famiglie, in particolare sulle donne. Per questo ho presentato un disegno di legge, che si rivolge soprattutto alle lavoratrici, finalizzato a raddoppiare le agevolazioni fiscali previste per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale e familiare. Le pari opportunità infatti sono ancora lontane dall’essere raggiunte, a causa di una maggiore difficoltà nell’accesso al credito per le imprese femminili e della difficile conciliazione dei tempi di lavoro con quelli familiari. Una condizione, quest’ultima, che coinvolge le lavoratrici dipendenti e le imprenditrici e a cui le istituzioni devono dare, con urgenza, risposta”.

Lo afferma in una nota la senatrice del Pd Camilla Fabbri, componente della Commissione Industria e presidente della Commissione sugli infortuni sul lavoro.

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