‘Il voto di oggi ha una portata storica. Sono anni che si parla di riformare le istituzioni di questo Paese e finalmente questo Governo e questo Parlamento decidono di autoriformarsi per restituire credibilità ed efficienza all’intero sistema paese’. Lo afferma in una nota la senatrice Pd Camilla Fabbri. ‘La riforma del Senato, anche se in prima lettura – continua – segna una svolta e dà un’accelerata al percorso di riforme che occorre portare avanti in tutti i settori. Da molti è arrivato il richiamo che la riforma del Senato, del titolo V e l’abolizione del Cnel, non fossero una priorità per il Paese. Io credo invece che con questo primo via libera al ddl abbiamo dimostrato che la politica ha iniziato a riformare se stessa con l’intento di rendere il percorso legislativo più rispondente alle domande del paese. I dati del Pil registrati in questi gironi impongono alle istituzioni un cambio di passo. O si fanno le riforme o ‘si muore’. Non c’è più tempo per le discussioni infinite, occorre mettere mano al sistema Italia rendendo le istituzioni più dinamiche e veloci nel legiferare. Solo in questo modo si potrà restituire credibilità alla politica. Solo con le riforme, soprattutto quelle istituzionali, l’Italia potrà ripartire e dare uno stimolo anche alla ripresa economica. La strada è ancora lunga – conclude Fabbri – ma certamente la politica ha il dovere di portare quel cambiamento che gli elettori ci chiedono ormai da mesi’.

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