‘Il 15 ottobre del 2013 il tribunale di Gorizia ha decretato la condanna di 13 imputati per omicidio e lesioni colpose nel processo sul caso amianto nei cantieri di Monfalcone. Ad oggi non si ha ancora notizia delle motivazioni della sentenza nonostante il termine fissato per legge sia di novanta giorni’. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo che ha scritto una lettera al ministro della Giustizia Andrea Orlando.
‘La precisione e la serietà professionale, universalmente riconosciuta, del Giudice impegnato in un processo delicato che necessita comunque di tempi congrui – continua – non va disgiunta dall’altro aspetto, da me più volte segnalato, ossia l’ampliamento dell’organico e il riequilibrio della geografia giudiziaria dei confini circoscrizionali del Tribunale di Gorizia. Rispetto al problema sono intervenuti in molti, tra cui il Presidente del Tribunale e il Presidente dell’Ordine avvocati. Segnalo il caso perché è di tutta evidenza che la situazione di criticità organica ormai cronica non giova ad una giustizia snella e in grado di dare risposte in tempi congrui ai processi in corso. A tale proposito – conclude Fasiolo – chiedo di implementare la pianta organica delle figure giudicanti e di quelle amministrative, assumendo in quest’ultimo caso prioritariamente in carico le domande di trasferimento da altre sedi verso il Tribunale di Gorizia’.