‘Ora davvero i piccoli comuni non hanno più alibi per evitare di procedere alle unioni e alle fusioni. In Commissione Bilancio alla Camera sono stati approvati due emendamenti alla legge di stabilità che incentivano in modo sostanziale l’aggregazione degli enti locali. Spero che anche sul territorio che rappresento in Senato, costituito da 82 comuni anche piccoli e piccolissimi venga colta questa opportunità di efficienza’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero.
‘Un emendamento dei relatori del Pd, approvato ieri – spiega Nicoletta Favero – aumenta il Fondo di solidarietà comunale a disposizione per sia per le unioni che per le fusioni di comuni, rendendo stabile lo stanziamento ad hoc di 30 milioni di euro all’anno dal 2014 e per il prossimo triennio. Inoltre il contributo per gli enti locali che procederanno all’accorpamento raddoppia, passando dal 20% al 40% dei trasferimenti. A questo si aggiunge un emendamento approvato oggi che prevede che i comuni istituiti dal 2011 per effetto di unioni e fusioni potranno assumere personale a tempo indeterminato, nel limite del 100% della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell’anno precedente. Questi emendamenti devono essere confermati dall’Aula, ma visto l’interesse comune e l’ampiezza del voto non dovrebbero incontrare ostacoli. Con l’approvazione definitiva della legge di stabilità entro Natale non ci saranno davvero più ostacoli all’accorpamento dei piccoli comuni’.

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