‘Raccogliamo l’appello dei rifugiati sudanesi in Italia e degli attivisti per i diritti umani che oggi hanno manifestato davanti al Parlamento per chiedere un’inchiesta sullo stupro di massa in un villaggio del Darfur. Già nei giorni scorsi il Pd al Senato si era mobilitato per chiedere chiarezza su quanto avvenuto a Tabit”. Cosi’ la senatrice del Partito democratico Nicoletta Favero, prima firmataria di un’interrogazione al ministro degli Esteri Gentiloni sottoscritta anche dai senatori Puppato, Amati, Lo Giudice, Valentini, Maturani, Ferrara, Puglisi, Cantini, Ginetti e Spilabotte sull’episodio denunciato da numerose organizzazioni per i diritti umani, tra cui Italians for Darfur, e su cui il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha chiesto al governo del Sudan di consentire l’avvio di un’inchiesta. ‘Le dichiarazione rese dalle autorita’ sudanesi, che negano la responsabilita’ dei militari accusati delle violenze – si legge nell’interrogazione – contrastano in modo del tutto evidente con le notizie diffuse dai mass-media indipendenti, dalle organizzazioni dei diritti umani e dalle testimonianze rese dalla stessa popolazione locale. Pertanto chiediamo al Governo se non ritenga opportuno di doversi attivare con la massima sollecitudine, attraverso l’ambasciatore in Sudan e anche in sede europea e presso le Nazioni Unite, affinché venga fatta massima chiarezza in tempi rapidi su questo episodio” conclude l’esponente Pd.

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