‘Con la Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili, che oggi celebriamo, abbiamo un’occasione in più per riflettere su quanto sia importante abbandonare tutte quelle pratiche, tradizioni e costumi che mortificano la salute psicologica e fisica di milioni di donne e di ragazze, negando loro la possibilità di vivere il proprio corpo e la propria sessualità in modo libero e consapevole’.

È quanto dichiara la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli in occasione della Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), e aggiunge:
‘Nel 2012, l’assemblea generale dell’Onu ha adottato la risoluzione di messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili perché queste sono una grave violazione dei diritti umani che coinvolge donne e bambine di tutto il mondo, e visto che ad oggi esistono validi strumenti normativi di contrasto, prevenzione e punizione, è un dovere di tutte le istituzioni intervenire, con serie scelte politiche, sulla cultura sessista che alimenta le violenze e le discriminazioni di genere’.

‘Da parte delle istituzioni serve un grande lavoro – conclude Valeria Fedeli – per agire sull’informazione e sull’educazione, ma anche per poter monitorare l’attuazione di quelle politiche per l’empowerment delle donne senza le quali sarà impossibile realizzare una completa risposta nei confronti del fenomeno’.

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