“Ancora una beffa per la nostra Sanità. Il tanto sbandierato provvedimento per contrastare la aggressioni ai danni degli operatori sanitari è un bluff privo di risorse. Come al solito, dietro agli imbellettamenti dialettici della presidente Meloni e dei suoi ministri c’è il niente. Così è stato per le liste di attesa, per le carenze di organico: promesse a cui sono seguiti provvedimenti senza risorse. Atto dopo atto si delinea con chiarezza la strategia del Governo di destra: portare il nostro Ssn al disfacimento per liberare spazi ad altre forme, naturalmente a pagamento, di assistenza sanitaria. Senza contare i danni che verranno prodotti dalla folle controriforma dell’autonomia voluta dalla Meloni siamo oggi vicini al collasso mentre i cittadini pagano sulla loro pelle gli effetti di questa strategia. Le regioni del meridione, in particolare, vivono una condizione gravissima, e l’autonomia darà un colpo che rischia di essere definitivo. Di recente la Fondazione Ginbe lo ha detto con chiarezza :con il 6,2% sul Pil l’Italia è fanalino di coda in Europa e ultimo Paese del G7 per investimento sulla spesa pubblica per la salute.
Le politiche della destra ci allontanano sempre più dagli standards di investimento europeo e temo che la prossima finanziaria aggraverà ancor di più la situazione “. Così in una nota Michele Fina senatore del Pd.


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