“L’Italia ha un forte protagonismo politico e istituzionale delle regioni senza che esse abbiano un vero luogo politico di rappresentanza. Più volte la Corte Costituzionale è tornata su questo punto, ogni volta che si mostravano i limiti dell’intesa con la conferenza Stato Regioni. E ha lamentato il fatto che non ci sia un luogo politico nel quale questo potere diffuso sul territorio, e tante volte espressione di realtà diverse tra loro, possa trovare un vero spazio di raccordo”. Lo afferma la senatrice Anna Finocchiaro, presidente della commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama a RaiNews24.
“Nella confusione generale che ha accompagnato il dibattito sulla riforma – sottolinea – c’è stato uno spirito di lavoro al servizio del Paese che ha reso nobile questo progetto. Per questo chiedo ai cittadini di non avere paura del cambiamento. Dossetti difese il referendum tra monarchia e repubblica perché diceva che avrebbe unito l’Italia. Ecco, ricordiamo il dovere di andare a votare perché un’affluenza importante darà in ogni caso un risultato pacificatore, perché avrà deciso il popolo”.


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