‘Le parole scritte su Facebook contro la ministra Kyenge dalla consigliera leghista di un quartiere di Padova Dolores Valandro sono ripugnanti. E lo sono ancor più perché espresse da una donna contro un’altra donna. E perché evocano un reato orrendo come lo stupro, da sempre usato dagli uomini contro il corpo e la dignità delle donne. E perché, cosa inaccettabile, vengono da un’esponente delle istituzioni’. Lo dice la senatrice Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari costituzionali. ‘Sono parole – prosegue Finocchiaro – che trasudano razzismo, misoginia, disprezzo delle istituzioni coniugati in una sintesi feroce, inaccettabile, disgustosa. Alla ministra Cecile Kyenge, alla quale mi sento in questo momento particolarmente vicina, porgo la mia solidarietà, con la consapevolezza che non sarà toccata da questa melma perché è una donna, un medico, una ministra che esprime, molto semplicemente, un altro livello umano e politico. Mi auguro – concludo Anna Finocchiaro – che Dolores Valandro abbia la decenza di dimettersi dalla sua carica perché, molto semplicemente, non è degna di rappresentare le istituzioni del nostro Paese’.

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