‘Il Rapporto 2014 sul Benessere equo e sostenibile reso noto oggi da Istat e Cnel scatta una fotografia composita del nostro Paese. Positivi i dati sulla partecipazione alla politica dei giovani e delle donne, molto più presenti in Parlamento grazie soprattutto al Partito Democratico. Ciò che emerge è che il governo sta andando nella direzione giusta, perché sta cercando di aggredire i nodi del lavoro, dei giovani e della crisi. L’indicazione di questo Rapporto è che per i giovani e per le donne di questo Paese bisogna fare di più, in termini di occupazione, di servizi e di qualità della vita’. Lo dice la senatrice del Pd Rita Ghedini, segretaria d’aula del Pd. ‘E’ chiaro che – continua Rita Ghedini – pur in una situazione a macchia di leopardo e molto differenziata tra Nord e Sud, bisogna fare di più per garantire i servizi di conciliazione vita-lavoro e contenere il calo demografico: servono più asili nido, il cui numero è addirittura diminuito, bisogna investire sul lavoro di cura anche per sostenere l’occupazione delle giovani donne. L’aumento dei Neet e il peggioramento delle aspettative delle ragazze e dei ragazzi rispetto al futuro indicano che, nel nostro Paese, la priorità assoluta di intervento restano i giovani. Il programma Garanzia giovani, l’obiettivo delle politiche attive nel Jobs Act e anche la riforma della Pa vanno in questa direzione, ma bisogna liberare risorse per sostenere l’occupazione femminile e giovanile’.