“La decisione della Consulta di dichiarare illegittime alcune disposizioni della legge sull’autonomia differenziata conferma gran parte dei dubbi e delle preoccupazioni che abbiamo espresso fin dall’inizio.
Il ddl Calderoli non è la naturale attuazione del Titolo V, ma una legge che lo contraddice.
L’autonomia differenziata – come ci ricorda la Corte – non può infatti essere la via per dividere il paese e accentuare disuguaglianze che compromettano l’esercizio di diritti fondamentali.
Ne può essere la via per marginalizzare il ruolo e la funzione del parlamento, trasferendo al Governo ogni competenza nel determinare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantirti su tutto il territorio nazionale a tutti i cittadini.” Lo dichiara il senatore Andrea Giorgis, capogruppo Pd in Commissione Affari Costituzionali.