“E’ difficile fare un quadro dettagliato
delle tante ragioni che ci fanno guardare con seria
preoccupazione al disegno di legge Calderoli, sull’Autonomia
differenziata”. Lo ha detto il senatore del Pd, Andrea Giorgis,
in conferenza stampa. “Tante volte abbiamo cercato di portare la
discussione su un livello di maggiore concretezza. Il titolo
quinto e’ chiarissimo nel dire che prima di qualsiasi ipotesi di
attribuzione di competenze legislative siano garantiti i lep in
tutti i territori. Nessun audito ha messo in discussione questa
regola. Solo dopo, eventualmente e se si verificano condizioni
di eguaglianza e di in interesse generale, si puo’ attribuire
una nuova competenza.
Il ddl Calderoli e’ ideologico e produce un disastro non solo
per il Sud, ma anche per il Nord”, aggiunge Giorgis. “Noi non ci
contrapponiamo a prescindere dal merito, abbiamo preso molto sul
serio quanto detto dagli auditi: ci hanno detto ‘attenzione’.
Perche’ anche laddove non c’e’ una previsione di spesa, e’
nell’interesse di qualcuno che ci siano venti diverse
legislazioni in materia di distribuzione dell’energia?”, si
chiede l’esponente Pd. “Ecco perche’ Confindustria ci ha detto
che questa forma di Autonomia danneggia anche il Nord”.


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