“Stiamo lavorando agli emendamenti
che presenteremo lunedì. Alcuni sono per far emergere la nostra
ferma opposizione a questo disegno di legge, in particolare
all’elezione diretta del premier che è la nostra linea rossa, e
che inequivocabilmente puntano a impedire questa riforma che noi
consideriamo dannosa per il paese e per la democrazia.
Parallelamente ci saranno emendamenti che offrono una soluzione
molto più efficace (rispetto all’attuale schema di premierato
proposto dalla maggioranza, ndr) che guarda al modello tedesco,
ovviamente con aggiustamenti per renderlo compatibile e coerente
con il nostro sistema costituzionale”. Così il senatore del Pd,
Andrea Giorgis interpellato sulla riforma del premierato
all’esame della commissione Affari costituzionali, di cui
Giorgis fa parte.
E sulla possibilità che il termine per presentare
emendamenti (previsto alle 12 del 5 febbraio) slitti in attesa
di un accordo nella maggioranza su alcune correzioni, Giorgis ha
risposto: “Per ora non ci risulta, ma se dovesse essere
significa che la maggioranza è consapevole dell’assurdità di
questa proposta di legge”.


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