‘Dopo le rassicurazioni la beffa di vedersi sottratta la casa ristrutturata a proprie spese. Questo è quanto sta accadendo agli inquilini dei caselli, 432 famiglie in tutta Italia, considerati abusivi dal 1 gennaio 2014’. Lo comunica, al termine dell’Aula, la senatrice del PD Manuela Granaiola che sollecita, con un’interrogazione, un intervento urgente del ministro dei Trasporti Lupi. ‘Le FS – spiega la senatrice PD – hanno assegnato, a suo tempo, i caselli in disuso a capistazione, macchinisti e capitreno per garantirne la reperibilità fuori orario. Gli assegnatari hanno reso degne le abitazioni accollandosi ingenti spese, ristrutturando gli immobili, spendendo molti soldi e pagando un affitto ad equo canone. Ora la Ferservizi, che gestisce il patrimonio immobiliare RFI ha inviato agli assegnatari una raccomandata di sfratto a partire dal 31 dicembre scorso, in quanto le case, dovrebbero stare ad almeno 4/5 metri di distanza dai binari e le abitazioni di cui trattasi sarebbero quindi troppo vicine ai binari (in realtà la distanza di sicurezza sarebbe di 30 metri). Nelle lettere di sfratto, tra l’altro, si indicano anche i Comuni come i soggetti che dovrebbero risolvere il problema trovando un altro alloggio ai casellanti. Considerando l’emergenza abitativa e la mancanza di fondi che hanno gli Enti locali ci sembra davvero improbabile che questo possa avvenire’. ‘Chiediamo, quindi, al ministro Lupi di intervenire urgentemente per evitare che Ferservizi porti a compimento l’iniziativa che significherebbe mettere per strada 432 famiglie’, conclude la senatrice Granaiola.