ANSA / LUCA ZENNARO

Approvato il decreto sull’ex-Ilva che ora passa alla Camera per l’approvazione definitiva e va convertito in legge entro il 6 marzo.
Il decreto prevede di trasferire 680 milioni ad Acciaierie d’Italia, un prestito ponte per coprire i debiti, oltre a sostegni a favore di altre aziende strategiche. Creato anche una sorta di ‘scudo’ penale che impedirà, da parte dell’autorità giudiziaria, azioni che pregiudichino la continuità dell’attività degli stabilimenti considerati di interesse strategico nazionale.

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