”Come oggi, nel ’92 scoppiava per mano
mafiosa la bomba di via d’Amelio, a Palermo. Alimentare la memoria di
Paolo Borsellino e degli altri eroi antimafia significa parlare ai più
giovani, coinvolgerli, ascoltarli, incoraggiarli. Significa costruire
con loro percorsi e progetti culturali, promuovere un movimento unito
e vivo con tutte le forze sane della nostra società. Sulla lotta alle
mafie non ci si può voltare dall’altra parte né restare vittime della
retorica, che a volte è peggio del silenzio”. Così il senatore
calabrese del Pd Nicola Irto.


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