‘Al ministro Gentiloni va tutta la nostra solidarietà per gli attacchi ricevuti e con l’occasione gli ribadiamo il nostro impegno per una lotta senza quartiere all’Isis e al terrorismo’. Lo afferma Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa a Palazzo Madama, intervenendo nell’Aula del Senato dopo l’informativa sulla Libia del ministro Gentiloni.
‘Il presidente Renzi, sin dall’assemblea generale dell’Onu del settembre 2014 e fino all’ultimo consiglio Europeo, sta ponendo con forza il tema della Libia come un dossier che va trattato con la stessa attenzione e impegno di quello con cui si sta affrontando la crisi in Ucraina. La stabilizzazione della Libia è fondamentale anche per la sicurezza di tutta Europa. L’Italia sta mettendo in campo coraggio e responsabilità e siamo pronti a fare tutto quello che sarà necessario, a cominciare da una forte iniziativa politico-diplomatica che coinvolga i paesi di quell’area. Abbiamo chiaro – conclude Latorre – che serve una strategia di medio lungo periodo che eviti di ripetere gli errori del 2011’.
‘Il presidente Renzi, sin dall’assemblea generale dell’Onu del settembre 2014 e fino all’ultimo consiglio Europeo, sta ponendo con forza il tema della Libia come un dossier che va trattato con la stessa attenzione e impegno di quello con cui si sta affrontando la crisi in Ucraina. La stabilizzazione della Libia è fondamentale anche per la sicurezza di tutta Europa. L’Italia sta mettendo in campo coraggio e responsabilità e siamo pronti a fare tutto quello che sarà necessario, a cominciare da una forte iniziativa politico-diplomatica che coinvolga i paesi di quell’area. Abbiamo chiaro – conclude Latorre – che serve una strategia di medio lungo periodo che eviti di ripetere gli errori del 2011’.