“Il Governo ha scelto la via peggiore per affrontare il problema delle liste d’attesa”. Lo dichiara in una nota la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del Gruppo PD, aggiungendo: “Imporre un Dpcm sui poteri sostitutivi senza accordo con le Regioni non è risolvere inefficienze regionali, ma è scegliere la rottura istituzionale”.
“Senza adeguate risorse, – prosegue la parlamentare dem – come denunciato da noi in legge di bilancio e come ha sottolineato il Presidente Fedriga, senza coinvolgere chi gestisce quotidianamente la sanità nei territori, non si risolve nulla e a 10 mesi dal varo della legge lo stesso Schillaci certifica il suo fallimento. Così si alimenta solo un conflitto che non fa bene a nessuno, creando confusione nella governance. Serve una strategia condivisa, non un commissariamento mascherato. Ormai da più di un anno – scrive la senatrice – diciamo che è necessario un nuovo Patto della Salute. Bisogna far sedere attorno ad un tavolo tutti gli attori della salute, in primis le regioni e il MEF oltre chi lavora nel SSN così da individuare in modo condiviso soluzioni, riforme e risorse necessarie per la sanità italiana. Governare il mondo Salute significa costruire soluzioni, non imporre scorciatoie. Una cosa è certa: i cittadini aspettano risposte vere e concrete e non una propaganda spicciola”, conclude Lorenzin.


Ne Parlano