“La nostra società è intrisa di un pensiero patriarcale e dovremmo avere tutti il coraggio di dirlo. La società patriarcale c’è quando esiste uno squilibrio di potere tra uomo e donna e oggi questo squilibrio continua ad esserci ed è a favore degli uomini. La presidente Meloni con il suo post dà un’immagine di famiglia matriarcale, va benissimo ma non può negare che la società in cui viviamo abbia un’impronta patriarcale. Iniziamo a dire che la vogliamo rivoluzionare: congedo parentale paritario; fare in modo che tutto il carico del lavoro di cura non vada sulle donne; parità delle retribuzioni”. Lo ha detto Simona Malpezzi ad Agorà. “Elena Cecchettin dice cose che vanno in questa direzione: non è una guerra. Bruciamo tutto significa rivoluzioniamo la società che non funziona perché oggi anche se cerchiamo di educare i nostri figli a modelli diversi poi si trovano di fronte a una società che troppo spesso mette le donne in posizione di non autonomia, in subordine. Noi chiediamo la piena e completa parità. Si parta con più educazione al rispetto e mi auguro che da questo punto di vista si possa lavorare con la maggioranza in aula dove mercoledì arriva il provvedimento contro la violenza già approvato alla camera. Sarebbe importante arrivare a un ordine del giorno condiviso dimostrando che percorso vogliamo fare proprio a partire dall’educazione e dalla prevenzione”, ha concluso Malpezzi


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