“Oggi il diritto allo studio non è completamente garantito alle
bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi del nostro Paese e troppo spesso le
famiglie sono strozzate dai costi eccessivi anche solo per l’assolvimento dei
percorsi di obbligo scolastico dei loro figli. Ogni anno, infatti, la riapertura
delle scuole coincide con una stangata per la maggior parte delle famiglie a causa
delle spese sostenute per l’acquisto di libri di testo il cui costo non è esente
dagli aumenti prodotti dalla spinta inflazionistica. A questi aumenti si aggiungono
quelli per l’acquisto del corredo scolastico e dei dispositivi informatici. Per
questo abbiamo costruito un disegno di legge per garantire la completa gratuità dei
libri di testo a tutti gli studenti per tutto il corso del percorso formativo”. Lo
scrive in una nota Simona Malpezzi, senatrice del Pd, vicepresidente della
Commissione bicamerale infanzia e adolescenza, che annuncia il deposito di un disegno
di legge a sua prima firma insieme ad Antonio Misiani, responsabile economico del
partito, per la fornitura gratuita dei libri di testo a tutti gli alunni iscritti
alle scuole secondarie di primo e di secondo grado facenti parte del sistema
nazionale di istruzione. Il testo sarà presentato anche alla Camera dei Deputati dai
deputati Vinicio Peluffo e Irene Manzi, la responsabile nazionale scuola del Pd.
“L’istruzione è quel passaggio che rende concreta l’eguaglianza tra le persone,
permette a ciascuno di fare scelte consapevoli e di costruire un’esistenza dignitosa.
Pertanto, tutte le bambine e tutti i bambini, tutte le ragazze e tutti i ragazzi
hanno il diritto all’istruzione ed è compito dello Stato garantire che tale diritto
sia davvero esigibile. Siamo convinti che la gratuità nella fornitura dei libri di
testo sia il primo tassello per un vero welfare studentesco”. Così conclude Malpezzi.


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