Interrogazione dem a MEF e Ministero Lavoro
“Chiediamo al governo particolare attenzione per evitare che nella imminente gara Consip, si determini un pericoloso arretramento degli esercenti nei confronti della presa a carico dei buoni pasto. il rischio, che noi chiediamo di evitare, consiste nell‘azzerare l’utilizzo degli stessi e può coinvolgere milioni di lavoratori”. Lo afferma Daniele Manca, capogruppo Pd in commissione Bilancio a Palazzo Madama che con molti senatori dem firma una interrogazione sulla questione dei buoni pasto. Nell’interrogazione, indirizzata al Ministro dell’Economia e al Ministro del Lavoro, ricordando che “il 17 maggio 2022, le principali organizzazioni di categoria, che rappresentano la quasi totalità degli esercizi presso cui i lavoratori pubblici e privati possono spendere i buoni pasto, hanno denunciato con grave preoccupazione che nella prossima gara per la fornitura dei buoni pasto (c.d BP10), Consip possa nuovamente aggiudicare il servizio sostitutivo di mensa con commissioni anche oltre il 18% a carico degli esercenti”, si chiede di sapere “quali iniziative intendano adottare i Ministri, nell’ambito delle proprie competenze, affinché la prossima gara Consip BP 10 per la fornitura dei buoni pasto, di imminente pubblicazione nel mese di giugno 2022, possa essere aggiudicata con commissioni economicamente sostenibili per la rete degli esercizi convenzionabili” e “se intendano intervenire sul modello di affidamento dei servizi sostitutivi di mensa delineato dall’articolo 144, comma 6 del Codice degli Appalti affinché lo stesso sia maggiormente in linea con quanto previsto negli altri Paesi europei”.