Il segretario ha evidenziato un’esigenza, ma continuo a credere che il metodo sia stato sbagliato. La questione di genere non si risolve nominando capogruppo donne se poi il partito resta in mano agli uomini. Maschi sono i ministri al governo, il partito è in mano agli uomini. Serve un’analisi profonda degli errori commessi dal Pd nella scelta per le delegazioni, ad esempio, e nelle tante occasioni avute e perse per eleggere una segretaria donna. Ma una volta assicurata l’autonomia al gruppo, ho sciolto la riserva. Tant’è che Simona Malpezzi, proveniente dalla mia area, è stata appogggiata da 34 firme su 36”.

Lo dice in un’intervista al quotidiano Il Tirreno il senatore del Pd Andrea Marcucci.
“Non ho avuto la sensazione di una vendetta personale contro i renziani- continua- No, non ho avuto questa sensazione. Ma ho detto a Letta che è stato sgradevole che gran parte del partito l’abbia utilizzata contro di me. La storia degli ex renziani è un’invenzione di chi immagina che il Pd possa tornare Pds, e non crede nei valori riformisti e liberal-democratici”.

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