‘Il traguardo della riforma è vicino, i primi due articoli del testo erano una sorta di gran premio della montagna’.
Lo afferma il senatore dem Andrea Marcucci.
‘La rinnovata disponibilità del governo Renzi ha fatto la differenza-sottolinea il parlamentare- e va dato atto a Sel di aver rinunciato ad una posizione intransigente. Il lavoro dell’Aula, con tutte le difficoltà che abbiamo avuto, serve a mandare un messaggio al Paese. Con la riforma costituzionale e la legge elettorale che sarà calendarizzata a settembre, il sistema istituzionale vedrà realizzato quel cambiamento che in altre stagioni non è mai stato raggiunto’, conclude Marcucci

Ne Parlano