“Reputo del tutto insoddisfacenti le risposte date oggi dal direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, nel corso dell’audizione in Vigilanza. Quelle del dg sono state risposte generiche tanto quanto l’introduzione di ieri, con l’aggravante che sarebbe stato sufficiente rispondere alle domande dei parlamentari per essere concreti e anche rispettosi del ruolo e della funzione della Vigilanza”. Lo dice Salvatore Margiotta, senatore Pd e componente Commissione Vigilanza Rai.
“Totalmente inevasa – aggiunge – se non utilizzando un unico esempio, molto particolare, la questione dei numerosi dirigenti esterni assunti a tempo indeterminato, inconcepibile in un’azienda pubblica. Neppure un cenno sulla differenza di retribuzione, pari a 400mila euro, rispetto al predecessore Gubitosi. E non continuo, per carita’ di patria, nell’elenco di questioni poste da me, e da tanti altri colleghi, assolutamente ignorate. A questo punto chiederò formalmente di conoscere quali indirizzi, come previsto dalla legge, il cda, eletto dal Parlamento, abbia dato al Direttore generale nelle diverse materie, ed in particolare sulle politiche del personale e sulle linee editoriali, in modo da verificare se il Direttore generale si stia attenendo ad essi”.


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