“Un altro suicidio nel carcere di Santa
Maria Maggiore a Venezia, il terzo in poco tempo nel
penitenziario della nostra città e il 79esimo in Italia. Record
terribili che non si possono tollerare. Di fronte all’ennesima
morte volontaria di un recluso nell’istituto veneziano, avvenuta
nonostante gli sforzi encomiabili dell’amministrazione del
carcere di migliorare le condizioni, chiediamo al ministro Nordio
un intervento urgente e straordinario. Non è più possibile far
finta di nulla. Al Santa Maria Maggiore il sovraffollamento è
superiore anche rispetto alla media dei penitenziari veneti che
si attesta intorno al 130%. E’ un’emergenza assoluta che richiede
soluzioni immediate, il ministro e il governo non possono girarsi
dall’altra parte”. Lo dice il senatore Andrea Martella,
segretario del Pd in Veneto.
“Come ho potuto constatare nel corso della mia recente visita
alla casa circondariale di Santa Maria Maggiore con
l’associazione Nessuno Tocchi Caino – continua Martella – siamo
di fronte a una situazione che va affrontata subito. Va diminuito
il sovraffollamento, servono risorse finanziarie e umane, in
particolari agenti di polizia penitenziaria, personale sanitario,
educatori, che possono svolgere un ruolo fondamentale. Occorre
diminuire la pressione insostenibile delle condizioni di
invivibilità sia per i detenuti che per il personale, e bisogna
farlo subito”.