Interrogazione del senatore Andrea Martella al Ministro Imprese e Made in Italy

Il Partito democratico chiede al governo di sapere quali iniziative intenda adottare per confermare quanto prima la realizzazione dello stabilimento di Intel a Vigasio, in provincia di Verona. Lo fa attraverso un’interrogazione del senatore e segretario regionale del partito, Andrea Martella, indirizzata al ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Secondo diverse fonti giornalistiche, scrive Martella “nelle ultime settimane l’amministratore delegato di Intel avrebbe mostrato dubbi sull’effettiva realizzazione a Vigasio della fabbrica per il packaging e l’assemblaggio di semiconduttori Intel”. Ed è di ieri la notizia della firma di un accordo tra il governo tedesco e la multinazionale statunitense per realizzare un investimento in Germania di importo pari a 30 miliardi di euro, con 10 miliardi di finanziamenti a fondo perduto da parte dell’esecutivo nel sito di produzione di Magdeburgo. Un accordo raggiunto a seguito di analoghe intese sottoscritte da Intel con la Polonia e Israele per investimenti rispettivamente pari a 4,6 miliardi di euro e 25 miliardi di dollari.
Nel luglio 2021, l’amministratore delegato della Intel Corporation Patrick Gelsinger ha preso parte a importanti incontri istituzionali con il governo italiano, le istituzioni UE e i governi di Francia e Germania, in cui ha manifestato interesse per la realizzazione in Europa di fabbriche per la produzione di microchip. Gelsinger aveva affermato di “valutare con grande interesse la scelta di collocare impianti per la produzione di microchip in Italia, in un momento di grande ottimismo verso il nostro Paese a seguito dell’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e la prospettiva di investimenti importanti nel quadro del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza”.
Il governo Draghi “il 21 luglio scorso si era impegnato a valutare l’opportunità di adottare, presso tutte le sedi istituzionali opportune, ogni iniziativa volta a favorire l’Italia come sede di attività di produzione di semiconduttori al fine di rafforzare l’autonomia strategica italiana ed europea nell’approvvigionamento di semiconduttori e garantire il mantenimento di adeguati livelli di autonomia tecnologica e, insieme alla multinazionale, aveva individuato il Comune di Vigasio, in provincia di Verona, per la realizzazione di un impianto per il packaging e l’assemblaggio di semiconduttori, prevedendo un investimento iniziale di circa 4,5 miliardi di euro e la creazione di 1.500 posti di lavoro diretti e altri 3.500 nella filiera, anche grazie a un finanziamento da parte del Governo italiano del 40 per cento dell’investimento totale di Intel”.
Nel mese di gennaio 2023, conclude il senatore, “il governo italiano ha pubblicamente affermato di essere in contatto costante sia con Intel sia con le istituzioni europee per cercare di garantire l’insediamento in Italia del suddetto impianto”.


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