“Sparito da tempo dai radar della politica perché capace solo di accuse e parolacce, Salvini le spara grosse pur di avere un po’ di visibilità. Oggi ha pronunciato parole gravi e indegne non solo contro Renzi, ormai suo obiettivo quotidiano, ma anche contro il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che per il suo ruolo di garante dei diritti e della Costituzione dovrebbe essere rispettato a prescindere dalla polemica politica, specie se di così basso profilo. Al leader del Carroccio diamo un consiglio: usi il suo tempo e la sua voce per occuparsi dello scandalo tangenti nella Lombardia di Maroni e per trovare un degno candidato del centrodestra a Roma”. Lo dice il senatore Claudio Martini, vicepresidente vicario del gruppo del Pd.


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